Psicoterapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Psicoterapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Nell’Infanzia i disturbi Psicologici e Neuropsicologici possono rappresentare un enorme freno alle relazioni e al raggiungimento degli obiettivi scolastici.

Da Psicologo infantile ho studiato ed approfondito nella carriera un modo di comunicare che aiuta ad entrare in contatto con un essere umano che sta crescendo, che quando è piccolo possiede un suo modo di “parlare” fatto di gesti e di significati nascosti all’interno dei suoi giochi e delle parole che dice a suo modo; quando inizia a crescere questo modo cambia fino ad arrivare all’Adolescenza, momento in cui assume delle forme che non sempre i genitori riescono a comprendere. Nel mio iter formativo ho imparato ad utilizzare anche molti test per poter approfondire la presenza di disturbi o di alterazioni del normale corso della vita di un individuo; come con i Disturbi dell’Apprendimento – DSA o problematiche emotive e comportamentali.

Il bambino potrà essere guidato con le sue difficoltà a divenire un adulto libero passando attraverso la preadolescenza e l’adolescenza. Negli studi ho approfondito tecniche di Psicoterapia che sono specifiche ed efficaci nel campo dell’infanzia e dell’adolescenza.

A volte il lavoro mi ha portato alla collaborazione con il Neuropsichiatra Infantile che è di vitale importanza in alcuni casi con forti scompensi ed alterazioni croniche ed acute.

Lo sviluppo del bambino è una strada che lo porta verso la maturità mentale oltre a quella fisica. Gli adulti che circondano il bambino o l’adolescente utilizzano altri strumenti di comunicazione e quindi hanno difficoltà per quanto riguarda la miriade di necessità che nello sviluppo di una persona vengono spiegate dal bambino o dal ragazzo,  in modi sempre diversi, spesso senza l’uso di parole e solo con la loro comunicazione non verbale.

Nei bambini più piccoli i segnali come l’aggressività, la diminuzione del livello scolastica, le paure immotivate, le difficoltà ad addormentarsi e ad alimentarsi; sono utilizzati come segnali luminosi di aiuto, fino ad arrivare a pianti inconsolabili da parte del genitore.

Nell’adolescente spesso si riscontrano gli stessi segnali ma in modo più mascherato, come anche la tendenza ad applicare dei comportamenti ripetitivi che spesso vengono scambiati per comportamenti usuali dal genitore che lo ha visto crescere. In adolescenza e raramente in infanzia la diminuzione delle prestazioni scolastiche, la chiusura ed il ritiro possono mascherare DepressioneAnsia ed altri disagi. In questa fase della vita gli Attacchi di Panico sono sempre più frequenti ed utilizzati come segnali per comunicano altro che non è sempre spiegabile da loro alle persone che gli stanno accanto; questi comportamenti richiedono approfondimenti per superarli e di non conviverci più.

L’iter generalmente avviene con un primo colloquio con i genitori o con la famiglia. Seguiranno dei colloqui preliminari che prevedono anche delle valutazioni specifiche per rintracciare le necessità di trattamento o di rilascio di certificazioni specifiche come è il caso dei BES, dei DSA o di necessità Pediatriche o Neuropsichiatriche infantili. L’iter è valido sia in infanzia che in Adolescenza.