Penso che per poter lavorare al meglio come Psicologo o Psicoterapeuta Psicoanalitico ci sia bisogno di avvicinarsi a una parte più ampia delle persone considerando che esiste sempre una sofferenza di vita. Credo che la forma di questa sofferenza sì possa comprendere solo parlando ed esplorandola insieme.

A mio avviso i modelli di applicazione della psicologia clinica, della psicoterapia e della psicodiagnosi sono ancora in evoluzione; credo che esistano molte persone nella società che nonostante le necessità non hanno ancora potuto usufruire di servizi alla persona che siano di tipo psicologico o psicoterapeutico. Credo che nella maggior parte dei casi potersi avvicinare a determinate parti della mente non è semplice, non per tutti è valido qualsiasi approccio, non solo all’inizio del colloquio o di un incontro con un professionista della psiche ma soprattutto negli aspetti che portano i nostri pazienti ad avvicinarsi ad un incontro con noi. Ho sempre approcciato queste materie non solo con l’obiettivo di imparare ma con la curiosità volta a come funzionassero le cose interne e la possibilità di tentare di vedere come poter ottenere il meglio per la persona che avrei aiutato e che sto aiutando.

Gli aspetti che principalmente hanno caratterizzato il mio lavoro sono i campi della Psicologia Clinica, della Neuropsicologia e della Psicoterapia Psicoanalitica. Dalla laurea magistrale in “Psicologia Clinica e della Salute” conseguita con una tesi sulla “Chemiorecezione nella Pratica Clinica” e precedentemente con la laurea in Scienze Psicologiche con la tesi sulle “Tecniche di fecondazione assistita: problematiche genetiche e psicologiche”; l’interesse per gli aspetti neuroscientifici e biologici a supporto delle teorie psicologiche e specificatamente psicodinamiche sono stati al centro dei miei interessi. Proprio per questo nei due lavori di tesi e ricerca, nonostante la predominanza della biologia, ho mantenuto aperto il campo alla discussione delle teorie psicoanalitiche del concepimento e della ricerca dell’altro tramite l’olfatto, la creazione delle memorie e delle relazioni più arcaiche e profonde. Rimasi così presso il dipartimento di Fisiologia dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, con il Prof. Andrea Mazzatenta, come assistente alla cattedra per la ricerca sulla percezione dell’olfatto e su come questo sia implicato nella costituzione delle memorie nell’infanzia e il modo in cui questi concetti possano essere utilizzati per l’esplorazione delle memorie attuali. Precedentemente il lavoro sulla “sterilità di coppia psicogena” mi ha portato a comprendere i meccanismi profondi di questa difficoltà.

Durante questo periodo mi è stata concessa la possibilità di rimanere nel mondo universitario e della ricerca tramite la collaborazione con la cattedra di Fisiologia del comportamento Animale presso l’Università di Medicina Veterinaria a Teramo svolgendo 2 seminari annuali che hanno trattato argomenti inerenti [Neuropsicologia; Psicologia sperimentale; Psigo-Biologia; Psicologia Fisiologica e Processi cognitivi della memoria e del Linguaggio (modelli murini)].

Il proseguo degli studi ha aperto il campo alle collaborazioni con la “S.I.M.P – Società Italiana di Medicina Psicosomatica” nel primo tirocinio presso la sede di Pescara della società, diretta dal Prof. Fausto Agresta. In questo periodo l’approfondimento dei casi clinici seguiti in osservazione esterna ha portato alla pubblicazione dell’articolo “COSCIENZA/ESPERIENZA MEDICINA E PSICOLOGIA SUL CAMPO “EMICRANIA DI CARLA E FAMIGLIA SMITH” su di una adolescente le cui dinamiche l’hanno portata alla reclusione sociale e a sviluppare tratti antisociali e alterazioni emotive. La passione per la Clinica dell’infanzia e dell’adolescenza mi ha guidato a scegliere di intraprendere il secondo tirocinio presso AUSL si Pescara “Ospedale ss. Annunziata” nell’ U.O. di Neuropsichiatria infantile e presso il Day Hospital della stessa U.O. dove rimasi anche per i primi tirocini della scuola di Specializzazione in Psicoterapia. Durante questo periodo la ricerca in campo Psicopatologico e Testistico mi ha portato ad osservare e a lavorare con bambini e adolescenti difficili, situazioni come breakdown evolutivi e alterazioni dello spettro della personalità e dell’umore, disturbi oppositivi e ossessivo compulsivi. Unitamente a questo percorso mi è stata data la possibilità di frequentare anche l’U.O di Psichiatria presso il quale ho potuto svolgere ricerca ed approfondire il lavoro clinico con pazienti con problematiche croniche ed acute. Nel U.O. era presente un’ala dedicata alle tossico dipendenze ad ai giovani adulti.  Mi è stata conferita una attestazione di esperienza con i test di tipo Psicopatologico e Neuropsicologico. In questo periodo ho frequentato il mio primo percorso di psicoterapia psicoanalitica a cadenza mono-settimanale della durata di circa un anno abbandonato per il desiderio di intraprendere un percorso più profondo. Iniziai in seguito un training di psicoanalisi personale proseguito fino alla cadenza quadrisettimanale. Questo strumento mi è stato molto utile dell’esplorazione dei casi più importati e grazie alla quale conclusi il mio lavoro di Tesi di Specializzazione alla PPB – Scuola di specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica Breve, dal titolo “Nella vecchia Fattoria IAIAO… c’erano il fratellino maialino, il pulcino e il guardiano arrabbiato che non faceva entrare nessun bambino nel parco: i pezzettini di Alberto”. La tesi è svolta sul caso di un bambino che aveva sei anni e mezzo con una diagnosi controversa di tratti ossessivi e sfumature di tipo perverso e in concomitanza il primo training di supervisione clinica della durata di circa due anni.

In un periodo successivo ho frequentato l’U.O. di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale “G. Moscati” di Avellino (AV) presso il quale ho potuto lavorare con osservazioni prolungate ad approccio psicoanalitico ed approfondimenti testistici/testologici di problematiche severe dell’infanzia e dell’adolescenza, con spiccato contatto all’Autismo e agli aspetti Psicotici in Adolescenza. Seguii un altro training di supervisione clinica in psicoterapia. Frequentai il reparto di Malattie infettive e Seguì alla Frequenza come Psicologo dell’U.O. di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza U.O. dell’Ospedale “G. Moscati” di Avellino.

Nel tentativo di seguire la passione per le conoscenze sulla clinica Psicopatologica e Psicoterapeutica dell’infanzia iniziai un ulteriore Training di Supervisione Clinica di Psicoterapia Psicoanalitica sui sintomi Ossessivo-Compulsivi in fase di latenza.

Durante questo periodo mi appassionai ad una branca, l’osservazione degli stati limite negli ambienti di sviluppo deprivati, e decisi di lavorare per un periodo come psicologo in delle strutture per migranti, convenzionandomi con loro e fornendo così attività clinica e monitoraggio con gli ospiti.

Mi iscrissi alla lista Dei Consulenti tecnici del Tribunale di Benevento ed ho potuto lavorare come CTP in alcuni procedimenti sull’affidamento dei minori e cause riguardanti la valutazione delle Capacità di intendere e volere e danno psichico e neuropsicologico.

Nal A.A. 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017 – 2017-2018 ho svolto attività presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti come Cultore della Materia e Componente Commissione di Esami presso la Cattedra di “Le Applicazioni della Psicologia Clinica”.

Durante l’alluvione del Sannio, nella intera provincia di Benevento nell’Ottobre del 2015, sono stato parte attiva dell’intervento con la popolazione, nel supporto di alcuni casi ed ha portato alla menzione di merito da parte dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania.

L’esperienza con l’alluvione mi ha unito con alcuni colleghi del territorio ed insieme ci ha fatto fondare la SIPEM SoS sez. Campania (Società italiana di Psicologia dell’Emergenza Social Soupport sez. Campania), Articolazione regionale di SIPEM Federazione (associazione Italiana); Associazione di Protezione Civile che nell’Ottobre 2018 è stata iscritta nella colonna mobile della regione Campania per il settore di intervento Socio-Psico-Pedagogico in caso di Emergenza; nella quale associazione sono stato prima il Segretario, poi Consigliere e attualmente tesoriere.

La pratica clinica e l’aiuto ai pazienti, come le vive collaborazioni con alcune colleghe ci ha portato a fondare APsiBAF APS (Associazione di Psicoanalisi per la Cura di Bambini, Adolescenti e Famiglie) di cui sono il Presidente. L’associazione ha appena creato un protocollo di Intesa con l’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale B1 e B3, la prima associazione che ha potuto fondare, con l’Appoggio dell’Ordine degli Psicologi della Regionale, uno sportello a cui poter accedere a servizi di cura della psiche.

Durante questi anni ho ampliato l’attività con progetti scolastici: “Una casa Per la Scuola” di cui ero il coordinatore insieme a due colleghe. Il progetto era dedicato agli adolescenti dell’Istituto Secondario di secondo grado e ai bambini e ragazzini del Istituto Comprensivo Statale nelle Scuole: della prima infanzia, Elementari e Medie; il cui intervento era per Insegnanti, Genitori e Ragazzi accompagnati dalla famiglia.

Per 3 Anni sono stato iscritto nello Psicocenter per il Progetto di “Psicologo delle Cure Primarie” Come: Responsabile del Distretto di Benevento per l’ISP – International Society of Psychology, progetto italiano che permetteva l’inserimento degli Psicologi negli Studi dei Medici di Medicina Generale (MMG).

Per 2 anni con due colleghe abbiamo creato il progetto “Teatro della Famiglia” che ha previsto 12 incontri monotematici da quattro ore l’uno su argomenti che riguardavano le relazioni in famiglia ed ha visto partecipare più di 50 famiglie.

Attualmente il progetto che porto avanti ha il nome di “Centro di Psicoterapia e Psicodiagnosi Solidale”, questo progetto ha richiesto 2 anni per la sua realizzazione i cui attori principali sono stai l’Ordine degli psicologi della regione Campania e l’Ufficio di Piano dell’ambito Territoriale B3 e B1 tramite un protocollo di intesa.

Nel ho coronato un piccolo sogno con la nomina a “Giudice Onorario” presso il “Tribunale dei Minorenni di Salerno”.

Dal momento in cui il coronavirus SARS-CoV-2 ha colpito l’Italia, con l’associazione SIPEM SoS – Federazione ho partecipato al progetto del ministero per il sostegno psicologico all’Italia, in collaborazione con il ministero della Sanità; nel medesimo periodo ho collaborato al progetto del Ministero della Giustizia, Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità del Centro Giustizia Minorile per la Campania dal nome “Emergenza Covid-19: supporto psicologico per i minori e gli operatori delle comunità del privato sociale e in rapporto di collaborazione con il CGM per l’accoglienza dei minori in area penale” come Psicologo dell’Emergenza; per la quale abbiamo avuto una menzione dal CGM.

Sto ampliando il mio iter formativo con il master di II livello “Psicologia Scolastica”

Competenze
  • Psicologo Clinico e Psicoterapeuta Psicoanalitico Breve
  • Perfezionato in Psicologia delle Cure Primarie e Psicodiagnosi Clinica e Neuropsicologica
  • Giudice Onorario del Tribunale per i minorenni di Salerno
  • CTU del Tribunale di Benevento
  • Esperto per il “Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà Personale”
  • Fondatore e Tesoriere SIPEM SoS Sez. Campania – Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza
  • Presidente APsiBAF APS – Associazione di Psicoanalisi Per la cura dei Bambini, Adolescenti e Famiglie
  • Presidente “Centro di Psicoterapia Solidale” PdZ B1-B3