Psicologo Infantile: chi è, cosa fa e come lavora?
Lo Psicologo infantile si interessa delle problematiche dello sviluppo dei bambini fino all’adolescenza. Nel suo iter formativo ha scelto si proseguire studiando la Psicologia Clinica o la Psicologia dello sviluppo e successivamente ha svolto un periodo di formazione pratica all’interno di strutture che trattano l’infanzia. Le strutture territoriali come la neuropsichiatria infantile o un Day Hospital (DH) di Neuropsichiatria. Spesso ha proseguito lavorando all’interno dei centri di riabilitazione per l’infanzia però con poco focus sulla diagnostica testistica.
Spesso l’iter lavorativo prevede colloqui psicologici con la famiglia e i genitori, colloqui psicologico clinici con il bambino, osservazioni in coppia genitore-bambino, osservazioni nell’ambiente del bambino e somministrazione di test psicodiagnostici e neuropsicologici.
Stranamente a quanto si pensa le problematiche che si osservano riguardano tutte le età di sviluppo a partire dalla fascia 0-2 anni, quella 3-5, la 6-8, quella 9-11 e 12-17 e 11 mesi.
Spesso ci si chiede come mai contattare uno Psicologo, posso parlarvi un poco della mia esperienza: “Quando lavoro con i bambini e gli adolescenti, sono contattato dalle famiglie per poter parlare di ciò che sta accadendo al loro figlio per poi decidere di incontrarlo e passare ad una valutazione sistematica, alla somministrazione dei test quando necessario e poi, data la preparazione psicoterapeutica, ad un trattamento che varia in base alla problematica che è presente”.
Psicologo Infantile: Quali difficoltà tratta?
Infatti lo “Psicologo dei bambini” si occupa delle difficoltà incontrate dal bambino durante le varie fasi della crescita e del suo sviluppo neuro-cognitivo, psicodinamico ed emotivo.
Le fasi della crescita portano difficoltà come l’ADHD (DDAI), o disturbi Oppositivi o DSA; che incrinano lo sviluppo della personalità. Lavorando su queste criticità si può arrivare ad una personalità più armonica. Ma col cambiare delle età anche problemi come la depressione, le ossessioni e le compulsioni, le anoressie o le “psicosi infantili”.
La passione per la fenomenologia e la psicologia clinica mi ha portato a trattare principalmente problematiche acute e croniche come l’Aggressività o l’Inibizione; ad esempio il Mutismo selettivo o l’Autolesionismo o le ossessioni-compulsive o la “psicosi infantile” con le sue manifestazioni bizzarre, utilizzando tecniche mirate derivanti dall’utilizzo di una “Psicoterapia Moderna”.
Come diagnosta uso test neuropsicologici e psicologici, anche di tipo proiettivo utili soprattutto negli approfondimenti psicologici che mi vengono chiesti in privato per DSA e BES
Lo Psicologo con gli Adolescenti perché?
Anche in questa fascia di età si riscontrano cambiamenti tipici come la chiusura e l’aggressività, oppure, alterazioni date da Depressione, Disturbi alimentari come Anoressia e Bulimia che non vengono sempre ascoltate.
Cosa accade nella Psicologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza negli ultimi tempi?
Di recente ho riscontrato un aumento dei disturbi dello spettro dell’Autismo e dei Disturbi Ossessivo-Compulsivi che richiedono lavori mirati con tecniche specifiche per lavorare sul comportamento e sull’emotività. Ma anche degli attacchi di panico e dell’ansia in Adolescenza.