Agorafobia: cos’è e come si cura
Agorafobia: è un sintomo e come tale spiega la presenza di qualcos’altro. Questa sensazione caratteristica di forti paure e di Ansia profonda porta con se il terrore degli spazi ampi o di spazi aperti. Spesso si ha paura di luoghi nei quali non si vede una via di fuga o dove trovarla risulta difficile. Spesso anche la Claustrofobia, ovvero la paura degli spazi chiusi può scatenare un attacco di panico o essere inserita all’interno di questo quadro. Spesso si trova in presenza di un Disturbo da Attacchi di Panico (DAP) e spesso lo caratterizza in modo pervasivo.
Nel momento in cui queste paure si associano ad un DAP e al panico si ritrovano spesso insieme al pensiero che se dovesse subentrare un attacco di panico non si potrebbe ricevere un aiuto per superare l’angoscia mortifera ed in conseguenza si evitano i luoghi aperti.
Queste paure possono portare al timore di uscire di casa o di trovarsi fuori di casa. La paura di viaggiare sui mezzi di trasporto come la paura della macchina, del pullman, del treno, dell’aereo; rientrano in questo particolare problema che può essere “handicappizzante”. Spesso può essere presente la paura delle folle e di trovarsi in mezzo a molte persone come al centro di una fila al cinema. I pazienti con agorafobia spesso riportano la paura di rimanere soli fino al punto da avere una vera e propria angoscia da separazione, angoscia che è presente soprattutto nei bambini. Questa angoscia può riversarsi anche sulle possibilità di costruire il proprio futuro e può portare la persona a non vivere più una vita piena.
Secondo gli studi di ricerca le Fobie e le Paure posso portare comportamenti di evitamento delle situazioni che potrebbero far trovare senza protezione. Esistono dei pazienti che pur presentando molte fobie e paure tentano di affrontarle e ci convivono ma questo li porta a significativi aumenti dello stress e ad un malessere di vita. Spesso questo si riscontra nella cinofobia, ovvero, la paura dei cani.